Tra i numerosi nutrienti in essa contenuti prevalgono essenzialmente vitamine C, A, B1, B2, PP, B5, B6, E, zuccheri, acidi organici, aminoacidi, pectina, sali minerali, glucosidi flavonici atti a proteggere i capillari sanguigni e a prevenire le emorragie. Tra le varie vitamine una certa rilevanza la si dà alla vitamina C (acido ascorbico), essa svolgendo un'attività simile a quella del magnesio, favorisce l'utilizzo dell'energia a livello cellulare.
Neutralizza inoltre le sostanze tossiche favorendone l'eliminazione, proteggendo nel frattempo la membrana cellulare dall'azione distruttiva dei radicali liberi
.
Le arance sono generalmente ben tollerate dai gastralgici e giovano agli epatici. Considerate dalla tradizione gastronomica come frutto da tavola, cioè consumato a fine pasto. Questa abitudine però andrebbe corretta in quanto l'arancia, come tutti gli agrumi e la frutta in genere, non andrebbe consumata durante i pasti poiché le sostanze in essa contenute male si combinano con quelle degli alimenti assunti in precedenza con i pasti.
Buona abitudine sarebbe quindi quella di assumere le arance sotto forma di succo, spremuto fresco, al mattino a digiuno, oppure consumata a spicchi che, dal punto di vista nutrizionale, è più completa del solo succo.
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