giovedì 9 aprile 2015

Benessere



Influenza? Combattila a tavola

Ecco la black list degli alimenti da tenere alla larga quando le nostre difese immunitarie si abbassano: niente zuccheri, caffeina, alcolici e grassi

L’influenza è una malattia infettiva acuta, fortemente contagiosa ed epidemica che colpisce le vie respiratorie, manifestandosi con i classici sintomi come febbre, starnuti, tosse, malessere genrale e dolori muscolari. Sembra quasi un’ovvietà, ma quando ci si ammala tutto diventa più complicato, inclusa l’alimentazione. Certo, bisognerebbe mangiare cibi sani tutti i giorni, ma in particolare nei momenti di debolezza bisogna fare molta attenzione, per non affaticare ulteriormente il nostro organismo, aiutandolo con un carico di vitamine ed energie.
ATTENZIONE AGLI ZUCCHERI - Su questa tematica si è soffermato il Daily Meal, che ha condotto un’indagine con un trio di esperti per stilare la black list degli alimenti da tenere alla larga quando le nostre difese immunitarie si abbassano. Secondo il gastroenterologo Lawrence Hoberman bisogna stare molto attenti ai prodotti zuccherati e a come lo zucchero si lega con i globuli bianchi per impedire loro di svolgere efficacemente la loro funzione per combattere le infezioni. Questo vuol dire fare attenzione ai cerali che contengono amido, formato da molecole di glucosio unite tra loro, nonostante il dottor Krystal Richardson, medico naturopata nella Family Medicine di Seattle, afferma che alimenti come i cracker aiutano a risolvere i problemi di stomaco.
LONTANI DAI GRASSI - Ci sono grassi e grassi: secondo il dietista e nutrizionista Jennifer Cohen Katz, vanno favoriti i grassi monoinsaturi che si trovano in prodotti vegetali per sostenere il corpo nella lotta contro le infezioni, evitando di disperdere energie nella digestione di alimenti complessi. Sottolinea anche l’importanza dell’idratazione: non solo acqua, ma anche frutta carica di fibre, antiossidanti e vitamine, utili per il recupero post influenzale.
NO AD ALCOL E CIBI ACIDI - L’aggiunta di acidi nel nostro organismo già provato può portare ad un ulteriore infiammazione: secondo il dottor Hoberman è meglio evitare di irritare mangiando troppa frutta acida (come mirtilli, pompelmi e kiwi) e verdure acide come mais, lenticchie e olive. Anche l’apporto di alcolici – come latte caldo e cognac – sono sconsigliati, come afferma il dottor Richardson l’alcol sopprime il sistema immunitario, meglio fare un carico di acqua, miele e limone.
EVITARE LA CAFFEINA E IL GELATO - Anche se riesce a darci lo sprint per affrontare una lunga giornata, il consumo di caffeina in caso di influenza è negativo: niente tè o caffè perché contribuiscono alla disidratazione e l’ispessimento del muco. Sì invece a tisane calmanti e rilassanti con aggiunta di limone e zenzero. Attenzione anche al gelato: apparentemente lenitivo per il mal di gola “in realtà non è così, perché una volta finito di mangiarlo i grassi contenuti nei gusti alla crema vanno ad influire sulla digestione, rendendola più difficoltosa», sottolinea ancora la dottoressa Richardson. Gelato no, sorbetto sì.
IDRATARSI, MA SENZA ZUCCHERI - Tutti e tre i consulenti sono stati d’accordo su questo argomento: dobbiamo stare lontani dagli zuccheri, che sono contenuti in moltissimi alimenti. Li troviamo in succhi confenzionati o bibite gassate – per esempio se non riusciamo a farci una spremuta fresca e la sostituiamo con un succo – agli zuccheri naturali della frutta ne vengono aggiunti altri e questa elevata concentrazione danneggia il sistema immunitario, rallentando l’azione dei globuli bianchi, impegnandoli altrove quando dovrebbero concentrarsi a combattere l’infiammazione. Attenzione anche alle bevande isotoniche energetiche, sempre per lo stesso problema di aggiunta di zuccheri. Il dott Hoberman consiglia di “diluire con dell’acqua le bevande in questione, così da assumere la giusta quantità di sali minerali necessaria ad evitare la disidratazione”.
.Ailén Gamberoni