martedì 2 dicembre 2014

Tarte arancia e cioccolato


                 Ricetta di Annalisa Barbagli   Stefania Barzini


INGREDIENTI PER 8 PERSONE

Per la pasta
200 g di farina 00
100 g di burro
50 g di zucchero a velo setacciato
un uovo
sale
un cucchiaio di acqua
Per il ripieno
200 g di cioccolato fondente al 70%
100 g di marmellata di arance amare
200 ml di panna liquida fresca
50 ml di latte
un uovo
Per lo stampo
una noce di burro
poca farina

PREPARAZIONE DELLA RICETTA

Setaccio la farina in una ciotola ampia e la cospargo con il burro, morbido e a pezzetti. Unisco un pizzico di sale e amalgamo i due ingredienti con la punta delle dita fino a ottenere delle grosse briciole. Formo la fontana e ci metto lo zucchero a velo, l’uovo battuto e un cucchiaio di acqua fredda. Amalgamo rapidamente gli ingredienti con la forchetta, poi rovescio il tutto sul tavolo infarinato e ammasso la pasta senza impastare. Quando la pasta è omogenea, formo una palla, la premo un po’ a disco e la faccio riposare in frigorifero, avvolta nella pellicola, per almeno un’ora.
Accendo il forno regolando il termostato a 180°. Imburro e infarino una tortiera da crostate (25-26 cm) a fondo mobile. Stendo la pasta con il mattarello ottenendo un cerchio di circa 3-4 mm di spessore e fodero la tortiera. Ritaglio l’eccesso di pasta tutto intorno, poi fodero la pasta con un foglio di cartaforno e riempio la cavità con legumi secchi. Passo la tortiera in forno per 20 minuti. (Se il forno non è a temperatura, la tengo in attesa in frigorifero).
Intanto preparo la crema per il ripieno. Sminuzzo il cioccolato, lo raccolgo in una terrina con la panna e il latte e lo faccio fondere nel microonde o a bagnomaria. Mescolo bene con una frustina e, quando la crema di cioccolato si è intiepidita, ci amalgamo l’uovo battuto. Trascorsi i 20 minuti, tolgo la tortiera dal forno e porto il termostato a 160° (se necessario, rimetto la tarte nel forno per altri 5-6 minuti senza i legumi).
Elimino la carta con i legumi e spalmo la marmellata sul fondo della tarte, poi la riempio con la crema di cioccolato e la passo nuovamente in forno per altri 20 minuti, fino a quando la crema si rapprende rimanendo tuttavia morbida.
Lascio raffreddare la tarte nello stampo prima di farla scivolare nel piatto da portata.

APPROFONDIMENTO

Come ottenere un disco di pasta (quasi) perfettamente rotondo Prima di tutto occorre dare alla pasta una forma rotonda regolare prima di passarla in frigorifero, poi, una volta tolta dal frigo, tenete la pasta per un po’ a temperatura ambiente e, solo quando si è ammorbidita, mettetela sul tavolo infarinato e cominciate a stenderla partendo dal centro del disco. Date un quarto di giro alla pasta ad ogni passata di mattarello (infarinato anche lui!) e fate sempre rotolare il mattarello stesso partendo dal centro del disco di pasta verso l’esterno.
ABBINAMENTO: Dolci - Con il cioccolato
  La forza saturante del cioccolato tende a spegnere il gusto di quasi ogni vino, per quanto alcolico e strutturato sia. La teoria classica suggerisce di optare per tipologie rare quali il Barolo Chinato, un Cannonau liquoroso come l’Anghelu Ruju o il Banyuls (rosso dolce del sud della Francia). Meno prevedibile e spesso più felice, invece, l’abbinamento con vini rossi secchi ma fruttati, morbidi, dai tannini vellutati: Merlot, Cabernet, un buon Lagrein. Si realizza così un accostamento simile a quello di diverse ricette di dolci a base di cacao della tradizione mitteleuropea, nelle quali il sapore carico e deciso del cioccolato viene stemperato dalla freschezza acidula dei frutti di bosco.  
VINI: Cabernet del Trentino, Merlot
* L'indicazione dei vini in abbinamento è per forza di cose generica e privilegia tipologie di facile reperibilità in tutta Italia. Ciò non toglie che per molte ricette tipiche la scelta di vini della stessa regione sia non solo possibile ma addirittura molto raccomandabile.

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